Per il MoVimento 5 Stelle il 41-bis non si tocca, su questo non arretriamo di un millimetro.
Quello che è successo in questi giorni è di una gravità assoluta: sono state rivelate, con l’intento di colpire una forza politica di opposizione, conversazioni avvenute tra Cospito e un esponente della Camorra.
Nello stesso giorno in cui il Parlamento discuteva dell’istituzione di una commissione antimafia!
Il 41-bis è un meccanismo di prevenzione e contrasto alla mafia e al terrorismo per impedire ai detenuti che ricoprono ruoli nelle organizzazioni mafiose e terroriste di continuare ad avere collegamenti con le loro organizzazioni all’esterno.
Per il MoVimento 5 Stelle il 41-bis non si tocca, su questo non arretriamo di un millimetro.
Se il problema riguarda le condizioni di salute che non permettono a un detenuto di restare nelle aree destinate al 41-bis, può essere risolto con il suo trasferimento in un’area dove possano essere garantite le cure che la Costituzione garantisce a tutti.
Ma questo non significa far saltare uno strumento come il 41-bis che è fondamentale per proteggere il nostro Paese dalla criminalità.
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