Parole guerriere natalizie

– Questa sera voglio riservare un po’ di spazio per le persone che non si sentono allegre o gioiose e potrebbero chiedersi come faranno a superare le festività natalizie.

Le persone che hanno perso qualcuno quest’anno e si stanno preparando a trascorrerle per la prima volta senza di loro.

Le persone che stanno tornando a casa dove andranno incontro al “body shaming” (commenti offensivi, sarcastici e velenosi sul proprio corpo) e il disprezzo verso le persone obese.

Le persone i cui problemi di salute mentale non scompaiono magicamente solo perché è Natale.

Le persone con disturbi alimentari che sono preoccupate di non compromettere la loro guarigione mentre intorno a loro tutto è così incentrato sul cibo, in questo periodo dell’anno.

Le persone che stanno lottando per affrontare la vita di tutti i giorni e potrebbero indebitarsi cercando di tenere il passo con le celebrazioni.

Le persone omosessuali che non potranno essere completamente se stesse in famiglia perché potrebbe non essere sicuro.

Le persone che raccolgono le forze per combattere i commenti razzisti che emergeranno a tavola.

Le persone che hanno smesso di bere e dovranno continuare a spiegare il perché… perché chi è che non beve durante le feste?

I caregiver, gli addetti alla vendita al dettaglio, il personale dell’ospedale, tutti coloro che lavorano facendo lo straordinario sotto pressione e senza che siano pagati abbastanza, ancora.

Chiunque si senta sopraffatto e abbia la sensazione di non riuscire a tenere il passo con tutto.

Ti vedo. E voglio che tu sappia che è assolutamente ok che tu ti senta esattamente in questo modo. Che cerchi di superare quest’anno come puoi. Che tu ti protegga e ti preservi ogni volta e come ne hai bisogno. E che tu affronti questo periodo dell’anno un giorno alla volta – .

Questo è un post condiviso da Bodyposipanda che ho scelto di condividere a mia volta perché tra tante parole vuote e di circostanza, è bello leggere qualcosa di profondo e autentico.

Queste sono le mie parole guerriere di oggi: non dovete sforzarvi o fingere. 
Se siete tristi, va bene. Va bene così. 

Ricordate che le luci che in questi giorni vedete fuori, esistono anche dentro. E allora spero che, nonostante tutto, vi teniate stretti la vostra Luce. 

A tutte le categorie (ma anche altre) che ho citato: non siete soli e io mi impegnerò sempre affinché possiate sentirlo.

Auguri

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