Ho letto con stupore il post del sindaco della mia città, Gaetano Cimmino

Carmen Di Lauro Camera dei Deputati

Non avrei voluto rispondere per evitare di innescare nuove polemiche. Però devo farlo, il mio ruolo e il rispetto che nutro per gli elettori, i miei elettori e miei concittadini, mi impongono di rispondere per chiarire un’ulteriore strumentalizzazione. 

Mi sarei aspettata una risposta puntuale da parte del sindaco su tutte le criticità che ho evidenziato nella mia interpellanza. 
Mi sarei rallegrata se Gaetano Cimmino mi avesse, punto su punto, sconfessata e rassicurata che non vi fosse alcuna necessità di intervento da parte del Governo centrale sulle vicende relative alla mia città, la città che amo e che mi ha visto impegnata per anni nella attività del MeetUp di Castellammare e che continua tutt’oggi con l’impegno in Parlamento. 
A proposito, dal momento che mi si invita a palazzo Farnese “visto che forse non conosco l’indirizzo”, mi tocca ricordare che più e più volte ho presenziato insieme agli attivisti ai vari consigli comunali, a volte anche fino a notte fonda. 
Strano non vi siano tracce mnemoniche della mia presenza. Forse il Sindaco, all’epoca consigliere di opposizione, era troppo impegnato a parlare con i suoi sodali e non si accorgeva dei cittadini presenti per seguire i lavori dell’assise… pazienza. 

Si sostiene che questo atto di trasparenza e legalità sia “Un atto ingeneroso nei confronti della città e dei cittadini. (…) Un atto superficiale e frettoloso che getta fango sull’impegno che stiamo profondendo per restituire agli stabiesi la voglia di ripartire e rivendicare la propria storia, la propria cultura, le proprie tradizioni”. 
Un atto di trasparenza non è mai un atto ingeneroso. Alla luce dell’Inchiesta “Olimpo” in città c’è sete, c’è fame di legalità ed è sbagliato, ignobile, definire l’interpellanza depositata al Dicastero degli Interni e delle Finanze un atto ingeneroso.
Perché il Sindaco non ha chiesto l’invio della Commissione d’Accesso? Perché il consiglio comunale sulla Camorra, dopo la richiesta delle opposizioni, non è stato mai convocato?

Di certo non è stata infangata la città, ad infangare la città ci pensano i falò abusivi con messaggi ai pentiti di Camorra, ci pensa l’inquinamento trentennale del fiume Sarno e del litorale, ci pensano le foto di una città allagata ad ogni acquazzone, oppure l’ennesima aggressione al negozio di Maurizio questa mattina.

Si straparla di improvvisazione ed inesperienza. 
Io invece penso che sia merito di quei ragazzi “improvvisati” se in questo Pese c’è stata finalmente una novità, qualcosa che andasse oltre il solito e imbarazzante Berlusconi, padre fondatore del partito del Sindaco, e quella finta sinistra che per anni ha cercato inutilmente di combatterlo.
E se c’era bisogno di ragazzi “inesperti” e “improvvisati” per riuscire ad approvare, tra le tante cose, il reddito di cittadinanza, e cioè una misura che darà finalmente una mano a chi non riesce a mettere insieme pranzo e cena, che ben venga. Sono fiera di essere annoverata tra questi.
E ha perfettamente ragione il sig. Gaetano Cimmino quando dice che senza il Movimento non sarei stata eletta neanche in un condominio. 
Sì, perché senza di esso al mondo della politica non mi sarei neanche avvicinata, perché il sistema partiti ha da tanti, troppi anni allontanato chi vuole attivarsi semplicemente per passione e per amore del proprio territorio. 

Per quanto riguarda invece le illazioni sulla mia attività politica è tutto pubblico e trasparente e questo mi lascia intendere che il Sindaco non sia molto interessato a quello che i parlamentari della sua stessa città portano avanti: il 3 aprile si terrà un tavolo a Roma – a cui parteciperà anche il Sindaco – con il Ministro Sergio Costa insieme al quale stiamo lavorando alacremente per risolvere l’annosa questione dell’inquinamento del fiume Sarno (a proposito, c’è mai stato prima di lui un ministro dell’ambiente a Rovigliano? No, è la prima volta nella storia della Repubblica Italiana). 
Sono state segnalate, anche congiuntamente alla consigliera Laura Cuomo, discariche di rifiuti, sia a Castellammare che a Monte Faito, che dovrebbe rappresentare un volano di sviluppo turistico per tutto il territorio. 
In Commissione Cultura, poi, è in preparazione una risoluzione che abbraccia tutte le criticità riguardanti gli scavi archeologici stabiesi. 
Certo, mi rendo conto che i problemi in città siano tantissimi (come dimenticare le terme!) e continueremo ad impegnarci senza sosta per il territorio, con e in supporto dei nostri portavoce al Comune.
Ma, soffermarsi sulla storia dello yoga (notizia tra l’altro ampiamente chiarita da tempo) mi lascia intendere che non ci sia un reale interesse nei confronti della mia attività politica da parte del primo cittadino. 
A livello nazionale riservo invece molta attenzione al tema della salute mentale. Sono convinta che imparare a stare bene con se stessi, sviluppare sentimenti quali l’empatia e la compassione verso il prossimo, possano davvero migliorare l’attuale società. 

Qualcuno potrebbe pensare che mi farebbe piacere vedere “sciogliere” un’Amministrazione. Chi lo pensa si sbaglia di grosso.
Perché, alla fine, non sono mica i consiglieri e i sindaci che vanno a casa a pagare. A pagare le continue crisi politiche è sempre e solo la città. 
Che dire? Forse si è solo persa un’occasione per smentirmi. 

Concludendo, questa è la mia prima esperienza politica, sicuramente.
Imparo qualcosa ogni giorno, cerco sempre di ascoltare tutti. 
Consigli, suggerimenti, racconti, critiche. 
Credo che l’umiltà sia la chiave dell’ apprendimento per cui cerco di non farne mai a meno. 
Non mi toccano più di tanto gli insulti, le malelingue, le scorrettezze. Poiché so che tutto in questa vita torna indietro. 
Vado per la mia strada, e se mi capita di incontrare persone che vogliono lavorare per il bene della città, allungo una mano. Se su questa strada dovessi incontrare il Sindaco, non mi sottrarró. 
Intanto, ci vedremo a Roma mercoledì. 
Senza insulti, preferibilmente, quelli lasciamoli a chi non ha maturità e argomenti. 
Noi, a Castellammare, ne abbiamo fin troppi. 

P. S. Sarebbe importante consentire la diretta streaming dei consigli comunali. Potrei così seguire con molta più facilità i lavori dell’assise. Chissà, magari proprio durante un viaggio per Roma. 

P. P. S. Il video risalente a tre anni fa che sta girando on line, rappresenta semplicemente una delle tante assemblee pubbliche degli attivisti, organizzate in luoghi pubblici. 
Ci siamo sempre confrontati altrettanto pubblicamente con tutti. Non vedo dove sia il problema, qui non si sta demonizzando nessuno anche perché non stiamo parlando della persona singola. C’è stato un intero sistema ad essere malato. Ma, e sottolineo ma, se proprio si vuole parlare di video, quelli interessanti forse sono altri.

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