Dedico queste parole a chi lancia il cuore oltre l’ostacolo.
A chi ci mette la faccia, a chi non arretra.
A chi ha il coraggio di scardinare i sistemi marci presenti in molti dei nostri Comuni: avrei voluto abbracciarvi tutti, uno per uno.
Dedico queste parole pronunciate a Montoro qualche giorno fa a tutti voi che siete in trincea.
E ora un pensiero va ai candidati alle europee.
Vi ho visto macinare kilometri su kilometri, da una regione all’altra del nostro splendido sud.
Sempre col sorriso, sempre disponibili.
Stanchi, perché gli occhi non mentono, ma felici.
Perché quando si combatte per qualcosa in cui si crede la stanchezza si scaccia facilmente.
E forse quella stanchezza stasera un po’ la sento anche io, ma sono serena.
Perché ho dato tutta me stessa, come da sette anni a questa parte.
Portiamo anche in Europa i nostri valori, i nostri principi: all’estero ci guardano con ammirata curiosità, in Italia qualcuno invece fatica ad accettare che le cose cambiano, si evolvono.
Ma a noi non importa, continuiamo ad andare dritti per la nostra strada, consapevoli degli ostacoli, ma senza arrenderci mai.
Come diceva Gianroberto.
In alto i cuori, amici. Stasera abbiamo già vinto.
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