Fermiamo questa barbarie

Quello che sta accadendo è inaccettabile.

Poco fa Netanyahu ha annunciato una “invasione massiccia” della Striscia di Gaza.

Un piano folle, approvato dal governo israeliano, che punta all’occupazione totale e allo sradicamento di un intero popolo dalla propria terra. Tutto questo dopo oltre 50.000 vite spezzate, fame, sete, ospedali distrutti e blocco totale degli aiuti umanitari.

E l’Europa? Balbetta con le solite frasi vuote: “siamo preoccupati”, “esortiamo Israele”.

Il Governo italiano? Silenzio assoluto. Se non per qualche foto di ministri che stringono le mani insanguinate di Netanyahu.

A chi sventola la parola “sovranità” solo quando fa comodo, dico una cosa chiara: non venite più in Parlamento a darci lezioni di libertà, autodeterminazione o diritto internazionale. Perché oggi la sovranità di un popolo sta per essere cancellata nel silenzio assordante delle istituzioni.

Serve un embargo sulle armi verso Israele, sanzioni economiche e diplomatiche, e il riconoscimento dello Stato di Palestina.

Questa è l’unica risposta possibile per fermare la follia in corso e restituire dignità al diritto internazionale.

Non possiamo più voltare lo sguardo. Fermiamo questa barbarie. Ora.